Newton

Isaac Newton (1642-1727) è stato uno dei più grandi scienziati della storia. Fisico, matematico e astronomo, Newton ha rivoluzionato la nostra comprensione del mondo naturale. Le sue scoperte nel campo della fisica e della matematica hanno gettato le basi per gran parte della scienza moderna, in particolare con la formulazione delle leggi del moto e della gravitazione universale.

Vita di Isaac Newton

Isaac Newton nacque il 25 dicembre 1642 a Woolsthorpe, in Inghilterra. Orfano di padre e cresciuto da sua madre, Newton mostrò fin da giovane una grande curiosità per il mondo naturale. Dopo aver frequentato la scuola locale, si iscrisse al Trinity College di Cambridge nel 1661. Fu qui che iniziò a sviluppare le sue idee scientifiche e matematiche.

Durante l’epidemia di peste del 1665-1666, Newton si ritirò nella sua casa di campagna e fu in questo periodo che fece alcune delle sue scoperte più importanti, incluse le leggi del moto, la teoria della gravitazione e i fondamenti del calcolo infinitesimale.

Le leggi del moto

Nel 1687, Newton pubblicò la sua opera più famosa, il “Philosophiæ Naturalis Principia Mathematica”, spesso abbreviato in “Principia”. In questo libro, Newton formulò le tre leggi del moto, che sono alla base della meccanica classica:

  1. Prima legge del moto (Legge d’inerzia): Un corpo rimane fermo o in moto rettilineo uniforme a meno che una forza esterna agisca su di esso.
    • Questa legge fu una conferma della teoria dell’inerzia, originariamente proposta da Galileo. Newton dimostrò che gli oggetti non cambiano il loro stato di moto a meno che una forza non intervenga, come la gravità o la resistenza dell’aria.
  2. Seconda legge del moto: La forza applicata su un oggetto è direttamente proporzionale alla sua accelerazione e inversamente proporzionale alla sua massa. Questa legge è espressa dalla formula F = ma, dove F è la forza, m è la massa e a è l’accelerazione.
    • Questa legge è fondamentale per la comprensione del movimento degli oggetti. Essa spiega come la massa di un oggetto influisca sulla sua accelerazione quando viene applicata una forza.
  3. Terza legge del moto (Azione e reazione): Per ogni azione c’è una reazione uguale e contraria.
    • Questa legge descrive l’interazione tra due corpi: quando un corpo esercita una forza su un altro, il secondo corpo esercita una forza uguale e contraria sul primo. È questa legge che spiega il funzionamento dei razzi e di molti altri meccanismi.

La legge di gravitazione universale

Oltre alle leggi del moto, Newton formulò anche la legge di gravitazione universale, una delle scoperte più importanti della fisica. Secondo questa legge, ogni oggetto nell’universo attrae ogni altro oggetto con una forza proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra loro.

Questa scoperta fu rivoluzionaria perché dimostrava che le stesse leggi fisiche che governano i movimenti sulla Terra si applicano anche nell’universo. Prima di Newton, si pensava che il movimento dei corpi celesti fosse regolato da leggi diverse rispetto agli oggetti sulla Terra. Newton dimostrò che il moto dei pianeti attorno al Sole, così come il cadere di una mela dall’albero, sono governati dalla stessa forza: la gravità.

Il calcolo infinitesimale

Oltre alla fisica, Newton diede importanti contributi alla matematica, in particolare con lo sviluppo del calcolo infinitesimale. Questo ramo della matematica si occupa dello studio delle variazioni infinitesimali e delle grandezze infinitesime, come il tasso di variazione (derivate) e l’area sotto una curva (integrali).

Newton sviluppò il calcolo simultaneamente ma indipendentemente da Gottfried Wilhelm Leibniz, un filosofo e matematico tedesco. Nonostante una controversia tra i due su chi avesse inventato il calcolo per primo, entrambe le versioni del calcolo sono oggi riconosciute come fondamentali per la scienza moderna. Il calcolo è essenziale per molte applicazioni in fisica, ingegneria e altre scienze.

Ottica e i contributi alla luce

Newton non si occupò solo di fisica meccanica, ma fece anche importanti scoperte nel campo dell’ottica. In particolare, dimostrò che la luce bianca è composta da tutti i colori dello spettro visibile. Utilizzando un prisma, Newton separò la luce bianca in un arcobaleno di colori, dimostrando che la luce è costituita da diverse lunghezze d’onda.

Newton teorizzò inoltre che la luce fosse composta da particelle, una teoria conosciuta come la teoria corpuscolare della luce, anche se oggi sappiamo che la luce ha una doppia natura, sia corpuscolare che ondulatoria.

Altri interessi e la fine della vita

Oltre alla scienza, Newton si interessò di filosofia, teologia e alchimia. Era particolarmente affascinato dai testi religiosi e cercava di trovare un significato più profondo nei testi biblici. Trascorse anche molti anni cercando di trasformare metalli comuni in oro, un obiettivo tipico dell’alchimia.

Newton trascorse gli ultimi anni della sua vita a Londra, dove lavorò come direttore della Zecca Reale e presidente della Royal Society, la principale istituzione scientifica britannica dell’epoca. Morì il 31 marzo 1727 e fu sepolto nell’Abbazia di Westminster, a Londra, un onore riservato solo ai più grandi personaggi della storia britannica.

Curiosità

  • La mela e la gravità: La leggenda vuole che Newton abbia avuto l’idea della gravitazione universale osservando una mela cadere da un albero. Sebbene la storia possa essere stata ingigantita, Newton stesso confermò di aver pensato alla gravità mentre rifletteva sulla caduta di una mela.
  • Controversia con Leibniz: Newton e Leibniz furono coinvolti in una lunga disputa sulla paternità del calcolo infinitesimale. Oggi si riconosce che entrambi svilupparono indipendentemente il calcolo.
  • Alchimia: Newton dedicò molto tempo agli studi di alchimia, cercando formule magiche per trasformare i metalli in oro. Anche se non riuscì, i suoi esperimenti lo influenzarono nelle sue ricerche scientifiche.

Conclusione

Isaac Newton è considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi. Le sue scoperte nel campo della fisica, della matematica e dell’ottica hanno rivoluzionato la scienza e continuano a essere alla base della nostra comprensione del mondo naturale. La sua capacità di osservare, dedurre e formulare leggi universali ha avuto un impatto duraturo su quasi tutte le discipline scientifiche, rendendolo una delle figure più influenti della storia.

Attività consigliate

  1. Esperimento sulla gravità: Osserva come diversi oggetti cadono e cerca di spiegare come la legge di gravità di Newton si applica.
  2. Costruisci un prisma: Utilizzando un prisma di vetro o plastica, cerca di ricreare l’esperimento di Newton e osserva come la luce bianca si scompone in vari colori.
  3. Ricerca sull’evoluzione del calcolo: Approfondisci come le scoperte di Newton e Leibniz nel calcolo infinitesimale abbiano influenzato lo sviluppo della matematica moderna.

Questa ricerca ti permetterà di esplorare le incredibili scoperte di Newton e il loro impatto duraturo sulla scienza e sul mondo moderno.

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