Secondo Triumvirato

Il Secondo Triumvirato fu un’alleanza politica tra Ottaviano, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido, istituita ufficialmente nel 43 a.C. per vendicare l’assassinio di Giulio Cesare e consolidare il potere a Roma. A differenza del Primo Triumvirato, che era un accordo privato, il Secondo Triumvirato fu riconosciuto legalmente dal Senato e segnò una delle fasi più sanguinose della fine della Repubblica Romana. Tuttavia, l’alleanza si trasformò presto in una lotta per il dominio assoluto, che culminò nello scontro tra Ottaviano e Marco Antonio.

Contesto storico: la crisi dopo la morte di Cesare

Dopo l’assassinio di Giulio Cesare il 15 marzo 44 a.C., Roma precipitò nel caos. Il Senato tentò di ristabilire la Repubblica, ma il popolo romano era ancora fedele a Cesare e vedeva nei suoi eredi i legittimi successori.

Le principali forze in gioco erano:

  • Marco Antonio, fedele generale di Cesare, che cercava di ereditare il suo potere.
  • Ottaviano, il giovane erede adottivo di Cesare, che voleva affermarsi come leader.
  • Il Senato e Bruto e Cassio, i cesaricidi, che cercavano di restaurare la Repubblica.

Dopo mesi di tensioni e scontri politici, Ottaviano, Antonio e Lepido decisero di allearsi per eliminare i nemici comuni e dividersi il controllo di Roma.

La formazione del Secondo Triumvirato (43 a.C.)

Nel 43 a.C., Ottaviano, Antonio e Lepido firmarono un accordo ufficiale e si fecero riconoscere dal Senato come Triumviri Rei Publicae Constituendae (“Triumviri per la restaurazione della Repubblica”). Questo patto aveva valore legale per cinque anni, rinnovabili.

I tre membri del Triumvirato

  1. Ottaviano (futuro Augusto) → Giovane erede di Cesare, cercava di affermare la sua autorità.
  2. Marco Antonio → Generale esperto, con grande influenza tra le legioni.
  3. Marco Emilio Lepido → Uomo politico e comandante militare, ma con un ruolo marginale.

L’obiettivo principale era vendicare Cesare e consolidare il potere.

Le prime azioni del Triumvirato

1. Le proscrizioni (43 a.C.)

Per eliminare i loro oppositori e finanziare il loro esercito, i triumviri organizzarono una campagna di proscrizioni, ovvero liste di condanna a morte:

  • Furono uccisi centinaia di senatori e cavalieri considerati nemici.
  • Uno degli uomini più celebri giustiziati fu Cicerone, avversario di Marco Antonio.
  • Le proprietà dei condannati furono confiscate per finanziare la guerra.

2. La guerra contro Bruto e Cassio (42 a.C.)

Dopo le proscrizioni, il Triumvirato si concentrò sulla guerra contro i cesaricidi, Bruto e Cassio, che avevano trovato rifugio in Oriente.

  • Nel 42 a.C., nella battaglia di Filippi, l’esercito dei triumviri sconfisse Bruto e Cassio.
  • Dopo la sconfitta, entrambi si suicidarono, ponendo fine alla resistenza repubblicana.

Dopo questa vittoria, i triumviri si divisero i territori romani:

  • Ottaviano prese l’Occidente (Italia, Gallia e Spagna).
  • Antonio ottenne l’Oriente, dove stabilì alleanza con Cleopatra.
  • Lepido ricevette l’Africa, ma perse presto influenza.

La crisi del Secondo Triumvirato

Dopo la battaglia di Filippi, l’alleanza cominciò a incrinarsi.

1. La caduta di Lepido (36 a.C.)

Lepido cercò di aumentare il proprio potere tentando di assumere il controllo dell’Africa e della Sicilia, ma Ottaviano lo costrinse ad abbandonare la politica e a vivere in esilio. Da quel momento, il potere rimase diviso tra Ottaviano e Antonio.

2. Lo scontro tra Ottaviano e Antonio

Con Lepido fuori dai giochi, Ottaviano e Antonio divennero rivali.

  • Antonio si stabilì in Egitto e si legò sentimentalmente a Cleopatra, regina d’Egitto, suscitando sospetti a Roma.
  • Ottaviano, abile propagandista, lo accusò di voler governare l’Impero da Alessandria e di tradire Roma.
  • Nel 32 a.C., il Senato dichiarò guerra a Cleopatra, formalmente ignorando Antonio.

La battaglia di Azio (31 a.C.) e la fine del Triumvirato

Nel 31 a.C., le forze di Ottaviano, guidate dal generale Agrippa, affrontarono la flotta di Antonio e Cleopatra nella battaglia di Azio.

  • La flotta di Ottaviano ottenne una vittoria decisiva.
  • Antonio e Cleopatra fuggirono in Egitto e si suicidarono l’anno successivo (30 a.C.).
  • Ottaviano entrò ad Alessandria e divenne l’unico padrone di Roma.

La guerra segnò la fine del Secondo Triumvirato e della Repubblica Romana. Ottaviano divenne Augusto, il primo imperatore di Roma.

Conseguenze del Secondo Triumvirato

  • Fine della Repubblica Romana → Con la vittoria di Ottaviano, Roma passò dal governo repubblicano all’Impero.
  • Declino dell’influenza del Senato → Il Senato perse ogni potere effettivo, diventando un organo formale.
  • Ascesa di Ottaviano Augusto → Da semplice erede di Cesare, divenne il primo imperatore e inaugurò la Pax Romana.
  • Fine delle guerre civili → Dopo decenni di conflitti interni, Roma entrò in un lungo periodo di stabilità.

Curiosità sul Secondo Triumvirato

  • Fu il primo triumvirato legalizzato, a differenza del Primo, che era un accordo privato.
  • Le proscrizioni furono tra le più sanguinose della storia di Roma, e Cicerone ne fu una delle vittime più celebri.
  • La rivalità tra Ottaviano e Antonio ispirò molte opere, tra cui la tragedia Antonio e Cleopatra di Shakespeare.
  • La battaglia di Azio segnò l’ultima grande guerra civile della Repubblica.

Conclusione

Il Secondo Triumvirato fu una fase cruciale della storia romana. Nato per vendicare la morte di Cesare e consolidare il potere, si trasformò presto in una lotta per il dominio assoluto. Con la vittoria di Ottaviano su Antonio e Cleopatra, terminò l’epoca repubblicana e iniziò il principato di Augusto, dando inizio all’Impero Romano.

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