Oggi vedremo un’introduzione sugli Egizi ideale come riassunto per i bambini della scuola primaria, o scuola elementare. La civiltà egizia è sicuramente tra le più affascinanti sia per i grandi che per i bambini. Perciò non perdiamoci in chiacchiere ed iniziamo il nostro viaggio nell’Antico Egitto!
Indice dei contenuti
Gli egizi: riassunto per bambini
La civiltà Egizia è sicuramente la civiltà più importante e affascinante della storia antica. Si sviluppò a partire dal 4000 a.C. sulle sponde del fiume Nilo in Egitto. Le prime popolazioni si stabilirono sulle sponde del fiume e fondarono i primi villaggi. Il fiume Nilo fu una risorsa importantissima per quelle terre in quanto rendeva il terreno molto fertile, grazie a una sostanza chiamata limo, che lasciava a terra una volta che si ritirava dopo le piene. Come i Sumeri anche le popolazioni del Nilo impararono a costruire argini, canali e a controllare le piene del fiume, così da rendere le terre sempre più fertili. I villaggi divennero pian piano delle città sempre più grandi e potenti dando origine all’affascinante civiltà Egizia. La storia degli Egizi durò circa 3000 anni e ancora oggi la civiltà egizia incuriosisce tutto il mondo per la straordinaria cultura di quel popolo. Gli Egizi infatti svilupparono un particolare sistema di scrittura basato su geroglifici, svilupparono delle conoscenze scientifiche fino ad allora sconosciute e costruirono imponenti tombe ai loro re giunte intatte fino a noi che tutti conosciamo come le Piramidi. Nel 3500 a.C. in Egitto erano presenti due regni distinti: l’Alto Egitto e il Basso Egitto, nel 3000 a.C. il re Menes unificò i due regni e diede origine alla grande dinastia dei faraoni, nel 1323 a.C. muore il faraone Tutankhamon, nel 666 a.C. gli Assiri invasero gli Egizi, nel 525 a.C. anche i Persiani invasero l’Egitto e nel 31 a.C l’Egitto fu conquistato dai Romani.
I due regni dell’Egitto
Abbiamo detto che attorno al 3500 a.C. l’Egitto era diviso in due regni distinti: Il Basso Egitto e l’Alto Egitto.
Il Basso Egitto si trovava a nord, nella zona dove il fiume Nilo sfocia nel Mar Mediterraneo. Questa zone era molto fertile e la popolazione viveva di agricoltura e allevamento. Il simbolo del regno era la pianta di papiro e il re indossava una corona rossa.
L’Alto Egitto invece si estendeva a sud nelle zone dove il fiume Nilo nasceva. Il territorio era più montuoso e le risorse del territorio erano le numerose miniere di minerali come gli smeraldi, il rame e soprattutto l’oro. Anche l’Alto Egitto aveva un simbolo ed era il fiore di loto, mentre il suo re indossava una corona bianca.
I due regni che avevano bisogno uno dell’altro per molti anni si fecero la guerra. L’Alto Egitto infatti aveva bisogno delle materie prime del Basso Egitto, mentre il Basso Egitto aveva bisogno dei minerali dell’Alto Egitto. Solo nel 3000 a.C. sotto il regno di Menes, che era il sovrano dell’Alto Egitto, i due regni si unirono e Menes divenne l’unico sovrano del regno nonché primo faraone del regno d’Egitto.
Il faraone
Il faraone era il re di tutto il regno d’Egitto. Era considerato una vera e propria divinità, infatti si pensava che fosse il figlio del Dio Ra, il Dio del Sole. II faraone aveva quindi un potere enorme: aveva il potere su tutte le terre del regno e su tutti i suoi abitanti, aveva addirittura diritto di vita e di morte su ogni persona. Era inoltre a capo dell’esercito e dei sacerdoti e stabiliva le leggi.
Il faraone viveva in un palazzo grandioso chiamato “Grande casa” che rappresentava la sua potenza. Poteva avere diverse mogli, ma solo una moglie veniva scelta come “Grande sposa Reale” e lo affiancava nelle cerimonie reali e negli eventi importanti. La successione al trono era decisa dal faraone stesso prima di morire che decideva a quale dei suoi figli affidare il regno. Il faraone indossava una corona che era bianca e rossa e rappresentava l’unione dei due regni. Spesso indossava un copricapo a strisce blu e oro. Il faraone aveva diversi simboli che rappresentavano il suo potere:
- Il frustino che rappresentava la sua forza
- Il cobra sul copricapo che simbolicamente proteggeva il faraone e l’Egitto dai nemici
- Il bastone da pastore per indicare che il faraone era il capo del suo popolo come il pastore è a capo del suo gregge
- Il pettorale d’oro e pietre preziose che rappresentava la ricchezza del re
- La barba finta che i faraoni indossavano durante le cerimonie pubbliche
La piramide sociale
La società egizia era divisa in classi sociali ben precise e ogni persona aveva un compito ben preciso per garantire il perfetto funzionamento del regno. La società era così strutturata:
- Il Faraone: era il sovrano del regno e aveva potere assoluto.
- Il visir: era il funzionario più importante per il faraone. Lo rappresentava nei tribunali durante i processi.
- I funzionari: erano tutte le persone a disposizione del faraone, dovevano mettere in pratica le leggi, controllare i territori più lontani del regno, dovevano riscuotere le tasse e organizzare i lavori pubblici.
- I sacerdoti: insieme ai funzionari erano le cariche più importanti della società. Celebravano i riti religiosi e si occupavano delle scienze come la matematica, l’astronomia e la medicina.
- Gli scribi: erano gli unici che conoscevano la difficile scrittura egizia ed era molto rispettati. Trascrivevano le leggi e tutti gli avvenimenti che succedevano nel regno.
- I soldati: dovevano difendere il regno dai nemici, erano molto numerosi. Dovevano anche garantire l’ordine all’interno del regno.
- Artigiani e mercanti: vivevano del proprio lavoro e se erano intraprendenti potevano anche diventare ricchi.
- Contadini e operai: rappresentavano la maggior parte della popolazione ed erano poveri. Lavoravano le terre e si occupavano della costruzione di canali e argini del fiume Nilo.
- Gli schiavi: erano prigionieri di guerra o persone diventate schiave per non essere riuscite a pagare le tasse. Non avevano alcun diritto e svolgevano i lavori più duri.
Struttura economica della società Egizia
L’attività principale degli Egizi era l’agricoltura, grazie alla fertilità delle terre lungo il fiume Nilo. Grazie al limo che il fiume rilasciava e ai canali che gli Egizi costruirono l’agricoltura divenne ricchissima. I prodotti agricoli erano soprattutto grano e orzo dai quali gli Egizi ricavavano il pane. L’orzo veniva utilizzato per la produzione della birra, una bevanda apprezzata in tutto il regno. Venivano coltivati anche frutta e legumi. Lungo il fiume veniva anche coltivata la pianta del lino, dalla quale si ricavava un tessuto molto leggero, il lino appunto, ideale per il clima caldo dell’Egitto. Oltre all’agricoltura era molto sviluppata anche la pesca vista la grande quantità di pesci presenti nel fiume e la caccia legata soprattutto agli uccelli selvatici, come gru, anatre e piccioni.
L’Egitto era una terra molto ricca anche per la presenza di molti minerali tra i quali argilla, oro, pietre preziose, marmo e tanto legname. Grazie a queste materie prime si sviluppò l’artigianato che produceva molti oggetti, attrezzi, vasi, statuette ecc….. che venivano poi venduti alle popolazioni vicine. Gli Egizi infatti divennero anche bravi commercianti con le popolazioni vicine che abitavano lungo le sponde del fiume Nilo. In cambio dei loro prodotti i mercanti ottenevano sale ed olio d’oliva che era molto ricercato in tutto il regno.
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Approfondimenti
Approfondisci questo argomento con le seguenti letture:
- L’antico Egitto. Storia di un impero millenario
- Tutto sull”antico Egitto. Ediz. a colori
- L’antico Egitto. Viaggia, conosci, esplora. Ediz. a colori con puzzle
- La civiltà egizia
Conclusione
Siamo arrivati alla fine di questo breve riassunto sugli Egizi dedicato ai bambini della scuola elementare. Torneremo a parlare di questo popolo misterioso e ricco di fascino.
Buona ricerca o buon ripasso sugli Egizi!
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Grazie per il vostro utile materiale.Per quanto riguarda il quiz non sono d’accordo con la risposta 4,anche nel riassunto è scritto che l’invasione assira avvenne nel 666 a.c. Quindi mi domando quale sia l’errore.
Ciao Eleonora, grazie per la segnalazione! Abbiamo provveduto a correggere il quiz.