fiume

In questo semplice riassunto per bambini scopriremo cos’è un fiume. Vedremo il suo viaggio dalle montagne al mare, da quante parti è costituito e anche la flora e la fauna di questo paesaggio. Buona lettura e buono studio sui fiumi!

Che cos’è il fiume?

Il fiume è un corso d’acqua dolce che nasce da una sorgente in montagna, scende a valle e arriva in pianura, poi prosegue il suo corso fino ad arrivare al mare.

Le parti del fiume

Come abbiamo detto il fiume nasce in montagna da una sorgente o dai ghiacciai.
All’inizio è un piccolo corso d’acqua, è quindi un ruscello, poi scendendo a valle si unisce ad altri ruscelli e diventa più grande. Si forma così il torrente che scorre veloce e impetuoso vista la pendenza che deve percorrere per scendere dai pendii delle montagne. Spesso i torrenti incontrano alti dislivelli e formano le cascate.
Quando arriva a valle, il torrente prende il nome di fiume, il solco nel terreno dove scorrono le sue acque si chiama letto e le pareti che le contengono si chiamano argini.
Il corso del fiume solitamente forma delle grandi curve chiamate anse o meandri.
Quando il fiume raggiunge il mare, il suo corso finisce. Il punto in cui il fiume si getta nel mare è chiamato foce e più essere di due tipi:
foce a delta se il fiume entra in modo ramificato nel mare, foce a estuario se il fiume entra in mare dritto, senza ramificazioni.

Le definizioni legate ai fiumi

Ora vediamo alcune definizioni legate ai fiumi:

  • affluente: è un fiume che si unisce a un fiume più grande
  • immissario: è un fiume che entra in un lago e lo alimenta con le sue acque
  • emissario: è un fiume che esce da un lago
  • foce a delta: ingresso del fiume in mare in più rami
  • foce a estuario: ingresso del fiume in mare senza ramificazioni
  • sorgente: zona in cui nasce un corso d’acqua che poi diventerà un fiume
  • torrente: piccolo fiume di montagna
  • letto: solco nel terreno dove scorre il fiume
  • ansa o meandro: curva del fiume
  • argini: pareti lungo il letto del fiume

La flora e la fauna del fiume

Flora

La flora del fiume è diversa dalla sorgente alla foce, infatti alla sorgente le acque del fiume sono molto più fredde e sulle sue rive crescono piante che possono vivere a temperature basse come i muschi, le felci e le betulle.
Man mano che il fiume scende a valle le temperature si alzano e lungo le rive del fiume sorge una vegetazione ricca e spontanea che spazia dalle erbe acquatiche, ai cespugli, canneti e piante più grandi come salici e ontani.

Fauna

Come la flora anche la fauna cambia dalla sorgente alla foce.
Alla sorgente i fiumi sono popolati da trote, scendendo a valle, i fiumi ospitano molte varietà di pesci tra i quali trinche, carpe, lucci e pesci persici.
Oltre ai pesci nelle sue acque, grazie alla ricca vegetazione spontanea che si forma sulle sue sponde, i fiumi sono popolati da numerosi specie di uccelli che proprio in quella ricca vegetazione nidificano. Ci sono uccelli come gli aironi, le anatre, il martin pescatore, il cormorano, il germano reale e le folaghe.
Vicino agli argini vivono anche numerosi insetti e anfibi.

La vita sul fiume

Lungo i corsi dei fiumi l’uomo ha abitato fin dall’antichità, infatti l’acqua dei fiumi è preziosa per l’uomo che l’ha sempre utilizzata per bere, cucinare, coltivare i campi, allevare gli animali e navigare.
Col passare dei secoli l’uomo ha modificato il paesaggio lungo i fiumi costruendo argini per evitare le inondazioni, canali per irrigare i campi e costruendo ponti per attraversarli.
Vicino ai fiumi i terreni sono fertili e quindi l’uomo li ha usati per l’agricoltura, soprattutto di cereali che hanno bisogno di molta acqua per crescere.
L’acqua dei fiumi una volta depurata diventa potabile ed è quella che attraverso gli acquedotti viene portata in tutte le nostre abitazioni.
Il fiume viene sfruttato dall’uomo anche per la sabbia e la ghiaia del suo letto, che vengono utilizzate come materiali da costruzione.
in montagna invece l’acqua del fiume viene raccolta in grandi bacini e sfruttata grazie alle centrali idroelettriche per la produzione di energia elettrica.
In pianura quando i fiumi sono larghi e profondi vengono utilizzati per la navigazione sia per il trasporto di persone che di merci.
Nei tratti in cui i fiumi non sono inquinati dagli scarichi delle città vengono praticate la pesca e l’acquacoltura, cioè l’allevamento di pesci.

Conclusioni

Siamo arrivati alla fine di questo riassunto sui fiumi rivolto ai bambini della scuola elementare. Speriamo che ti sia stato d’aiuto per un ripasso su questo argomento o per scrivere la tua personale ricerca sui fiumi!

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