Oggi parliamo della Basilicata grazie a questa ricerca scritta dalla nostra gentilissima lettrice Siria B.
Siete pronti a scoprire tante curiosità sulla Basilicata? Iniziamo!
Indice dei contenuti
Alla scoperta della Basilicata
LA BASILICATA
Territorio
La Basilicata si trova nel sud Italia, confina con la Calabria con la Campania e la Puglia, è costituita per l’8% da pianura, per il 47% da montagna e per il 41 % da collina.
Clima
il clima della Basilicata è molto particolare e Mediterraneo lungo le coste e continentale all’interno con inverni freddi e nebbiosi in montagna e estati brevi e fresche.
Fiumi e laghi
I quattro fiumi più lunghi della Basilicata sono l’Ofanto il Basento l’Agri e il Bradano l’Ofanto che misura 170 km il Basento misura 149 km l’Agri misura 136 km e il Bradano 120 km. I laghi più estesi della Basilicata sono il Lago di Monticchio, il lago di San Giuliano, il lago di Pietra del Pertusillo, il lago Laudemio e il lago Sirino.
Monti
I monti più importanti della Basilicata sono il massiccio del Pollino che è alto 2.248 m La Serra delle Ciavole che è alta tra i 2130 metri e 2.127 m e la serra di Crispo che è alta 2054 m. La Basilicata è bagnata da due mari, a ovest dal Tirreno mentre a est dallo Ionio. La Basilicata è abitata circa da 537.000 persone.
Città principali e parchi nazionali
Le città principali sono Potenza, Matera, Melfi, Pisticci e Policoro tra cui Potenza ne è il capoluogo. in Basilicata è presente un solo aeroporto ovvero l’aeroporto in Basilicata a pisticci. I parchi nazionali presenti in Basilicata sono molti ma i più famosi sono sicuramente il parco nazionale del Pollino E il parco dell’Appennino Lucano, il parco nazionale del Pollino costituisce immense foresti verdeggianti di faggio, di castagno, di cerro coperti di muschio, di funghi, di erbe aromatiche e popolate dal lupo appenninico, dal capriolo, dall’aquila reale, dal gufo nero, dal corvo. Il parco nazionale dell’Appennino Lucano, Il territorio è ricco di boschi, gli animali più presenti sono il lupo, il capriolo, il cinghiale e la lontra nel fiume Agri. In Basilicata sono presenti alcuni luoghi particolari che si possono visitare come i palmenti di Pietragalla ovvero delle piccole case che venivano utilizzate negli scorsi decenni per ottenere il vino, Un altro luogo particolare da vedere è la città dei murales chiamata anche la città della Street art, sono tantissimi Infatti murales che troverete sulle facciate del centro storico e lungo la via principale se ne contano circa 150! Tra i più belli Borghi medievali sicuramente c’è quello di Venosa in Basilicata. Venosa è una colonia romana che collega la capitale Roma con brindisi, sono presenti costruzioni architettoniche con materiali provenienti da antiche architetture romane. Un altro bellissimo Borgo presente in Basilicata è sicuramente la Pietrapertosa questo Borgo è stato costruito nell’antichità si ritiene che in epoca remota la zona fosse popolata da diverse tribù come i Saraceni e successivamente lo stanziamento dei Normanni. Un monumento molto significativo in Basilicata è la fontana dell’amore “amarsi nei sassi” la fontana si trova in uno dei più belli punti di Matera è composta da cinque stati di bronzo a grandezza naturale come una persona vera che riportano scene di vita quotidiana quasi dimenticate ai giorni d’oggi in quei rari momenti in cui le ragazze venivano a prendere l’acqua per parlare con i ragazzi del posto, questo luogo romantico è stato ricordato con le 5 statue. Un’altra statua molto significativa per la Basilicata è sicuramente la sosta del Cristo Redentore che una scultura imponente che solo da vicino si riesce a visualizzare che volge le spalle al mare e protegge il territorio, questa statua è molto ricordata dagli abitanti della Basilicata perché loro pensano che questa statua li protegga dalle brutte malattie che possano venire o dà comunque i brutti avvenimenti.
Teatri, cinema e cultura
In Basilicata non sono presenti molti teatri Però ne possiamo nominare due che sono abbastanza famosi come il Teatro D’uni e il teatro Don Bosco, il teatro Duni è un cinema teatro perché fa sia da cinema che da teatro questo cine teatro quindi è molto importante perché il suo architetto quindi chi l’ha costruito hai deciso di trasferirsi da Roma a Matera e nel tragitto Poverino È morto per un incidente a soli 35 anni quindi questo cinema teatro è molto ricordato per il povero architetto che non c’è più, il secondo teatro (cineteatro Don Bosco) che presenteremo è un cine-teatro quindi sia cinema che teatro la sua struttura è molto antica e questo lo rende famoso la platea è molto grande ed è molto bello anche al suo interno. Se volete andarvi a guardare un film in Basilicata sicuramente potete contare sul cinema Il piccolo le recensioni sono ottime il cinema è molto bello perché è piccolo e accogliente i film presentati sono molto carini. Il carnevale in Basilicata è sicuramente uno dei migliori Carnevali è molto particolare il carnevale loro lo festeggiano e già dal dalla vigilia della befana quindi si travestono e dopo fino a Carnevale diciamo rimane la tradizione di vestirsi con abiti molto particolari , un’altra tradizione che molte persone confondono con il carnevale e la notte dei cubicocca sono persone un po’ inquietanti che rappresentano le persone del Purgatorio che sono tornate Dove abitavano hanno barbe e molto lunghe e bianche vestiti come mantelle e con occhiali.
Piatti tipici della Basilicata
Sicuramente uno dei piatti tipici della Basilicata e la carchiola quella focaccia non lievitata a base di semola di mais quello che noi chiamiamo chiamiamo Pane azzimo quello che era anche utilizzato dagli ebrei quando dovevano scappare dall’Egitto questo pane Appunto non ha lievito era chiamato il pane dei poveri perché oltre al costo minore della materia prima ma anche perché non si doveva utilizzare il forno si poteva semplicemente cuocere in padella si mangia con zuppe minestre fagioli cicoria rapa verza e patate.Un altro altro piatto tipico della Basilicata e la zuppa di fagioli e castagne che di solito viene accompagnata con il loro tipico pane, alcune volte in questa zuppa si aggiungono anche i funghi porcini.
Folklore e tradizioni
Vediamo insieme alcune manifestazioni tipiche della basilicata,La processione della Addolorata è una manifestazione che avviene in Basilicata nel giovedì santo, questa processione viene svolta per ricordare la tristezza che ha dovuto subire Maria quando hanno processato Gesù. Parliamo di alcuni personaggi famosi della Basilicata come Quinto Orazio Flacco che è stato un famosissimo poeta romano, la sua passione nasce fin da ragazzino perchè lui adorava raccontare le fiabe agli altri, a circa vent’anni studia greco e filosofia e continua la sua carriera da filosofo.
Attività economiche della Basilicata
La maggior parte della popolazione attiva è impegnata nelle attività agricole, che si concentrano nel Metaponto. In questa regione sono nate aziende di discrete dimensioni che però in molti casi non usano le tecniche più aggiornate per lo sfruttamento dei terreni. Le coltivazioni più diffuse sono le barbabietole da zucchero, i cereali come orzo, avena e grano, gli olivi, le viti, i pomodori, le fragole, le mandorle, i fichi e le noci. Nel resto della Basilicata a causa del terreno arido e del clima ostile, caratterizzato da inverni freddi ed estati secche, l’agricoltura è arretrata. Per strappare terreni coltivabili alle zone di montagna sono stati effettuati anche numerosi disboscamenti che hanno, però, provocato frane
Nella parte interna della regione, sui pascoli delle alture è abbondante la presenza degli ovini e dei caprini da cui si ottengono latte e formaggi. Nell’allevamento di questi animali la Basilicata occupa uno dei primi posti in Italia, mentre per quanto riguarda la pesca, malgrado si affacci su due mari diversi, la regione non raggiunge risultati significativi.
Il ritrovamento, nella seconda metà del Novecento, di alcuni giacimenti di metano nelle valli del Basento e dell’Agri ha consentito l’affermarsi dell’industria chimica che sta compiendo notevoli passi avanti. In genera le, tuttavia, a causa soprattutto delle condizioni di arretratezza nel sistema dei trasporti, queste attività ancora tentano a svilupparsi. Diverse aziende di medie dimensioni appartengono al settore dell’edilizia ed esistono anche piccole imprese alimentari (pastifici, oleifici, cantine) e tessili (lanifici). Un grosso complesso meccanico nella zona di Melfi , ha rappresentato, tuttavia, un caso isolato fino all’instaurazione del grande ed importante stabilimento della Fiat noto anche come SATA (Società automobilistica Teconologie Avanzate) . È in via di sviluppo anche l’industria turistica, specie lungo le coste ioniche e tirreniche.
Aneddoti dedicati alla Basilicata
Ecco una storia:
Nella povera capanna regnava la più cupa tristezza. Il babbo era morto, la povertà e la fame opprimevano i suoi due figlioletti: Frungillo e Menicuzzo, rimasti soli con la madre.«Come si fa, adesso?» chiedeva tutta sconsolata la donna.E i due bambini, non sapendo che cosa rispondere, andavano a sedersi sulla soglia e, per ingannare la fame, sognavano carriole d’oro piene di patate fumanti, una montagna di formaggio pecorino, una casina fatta interamente di zucchero. n giorno, mentre così sognavano, arrivò un vecchio magro e asciutto che portava a tracolla una chitarra e aveva in mano un flauto.Egli aveva anche sulle spalle un sacco gonfio che i fanciulli guardavano pieni di speranza.«Io sono Ciccio, amico del vostro povero babbo» disse questo strano personaggio «e vengo da Viggiano, il paese della musica. Questi due strumenti mi furono affidati da vostro padre quando, ormai arricchito, si comprò questa capanna per sposarsi. Anch’ io ora mi sono fatto un bel gruzzolo e aiuterò voi!».Così dicendo tolse dal sacco una grossa pagnotta a forma di ciambella guarnita di uova sode e la pose in grembo alla donna, che lo guardò con occhi lucenti di commozione e di gratitudine per quella generosità insperata.Finalmente qualcuno pensava ai suoi figli! Dopodiché l’uomo cominciò a suonare allegre ariette popolari.I ragazzi, che già si erano mossi verso il pane, s’ immobilizzarono, incantati. «Siete proprio dei veri Lucani, intrisi di musica fino alle ossa!» disse contento l’uomo. «Io vi darò questi strumenti e vi insegnerò a suonarli. Girerete anche voi per il mondo, dando con le canzoni un po’ di serenità e di gioia agli uomini, stanchi di lavoro e di fatiche; essi non saranno avari con voi e il benessere tornerà nella capanna; vostra madre non mancherà più di nulla…». L’uomo se ne andò. La donna si accinse a spezzare il pane; il suo volto finalmente era illuminato dalla speranza. Ci sono molti aforismi dedicati a questa meravigliosa regione ma una mi ha particolarmente colpito, una di Giovanni Pascoli: Delle città dove sono stato Matera è quella che mi sorride di più,quello che vedo meglio ancora, attraverso un velo di poesia e malinconia
Ringraziamo la nostra lettrice per averci inviato la sua ricerca.
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