La preistoria è il periodo che precede l’invenzione della scrittura, quando le prime comunità umane vivevano principalmente di caccia, pesca e raccolta. La preistoria si estende da circa 2,5 milioni di anni fa, con l’apparizione dei primi esseri umani, fino a circa 3.000 anni fa, quando le prime civiltà iniziarono a sviluppare sistemi di scrittura. Questo lungo arco temporale è suddiviso in più periodi che segnano l’evoluzione culturale e tecnologica dell’umanità.
Indice dei contenuti
Perché si chiama Preistoria
Il termine Preistoria deriva dal latino prae (prima) e historia (storia), e significa letteralmente “prima della storia”. Si riferisce al lungo periodo che precede l’invenzione della scrittura, quando le prime comunità umane non avevano ancora sviluppato sistemi di registrazione scritta delle loro attività. Poiché non esisteva ancora la scrittura, gli studiosi si affidano a reperti archeologici come strumenti, ossa e pitture rupestri per studiare questo periodo.
Differenza tra Preistoria e Storia
La preistoria e la storia si distinguono principalmente per la presenza o meno di documenti scritti.
- Preistoria:
- Assenza di scrittura: La preistoria è il periodo che si estende dal momento in cui apparvero i primi esseri umani fino all’invenzione della scrittura, intorno al 3.000 a.C.
- Studio attraverso reperti: Gli storici e gli archeologi studiano la preistoria attraverso resti materiali, come strumenti di pietra, ossa, resti di abitazioni, pitture rupestri e artefatti ritrovati durante scavi archeologici.
- Evoluzione umana e prime civiltà: La preistoria include l’evoluzione delle prime specie umane e lo sviluppo delle prime comunità agricole e sedentari.
- Storia:
- Presenza di scrittura: La storia inizia quando gli esseri umani sviluppano sistemi di scrittura, che permettono di registrare eventi, leggi, religioni e altre attività.
- Fonti scritte: La storia si basa su fonti scritte, come documenti, iscrizioni, testi religiosi, leggi e cronache.
- Primo sistema di scrittura: La scrittura si sviluppò per la prima volta intorno al 3.000 a.C. in Mesopotamia con i Sumeri, e da quel momento in poi è possibile conoscere dettagli più precisi sulle società umane.
Suddivisione della Preistoria
La preistoria viene suddivisa in tre grandi periodi:
- Paleolitico (o età della pietra antica)
- Mesolitico
- Neolitico (o età della pietra nuova)
Questi periodi sono caratterizzati da significativi cambiamenti tecnologici, culturali e sociali.
Il Paleolitico
Il Paleolitico è il periodo più lungo della preistoria, che va dall’apparizione dei primi esseri umani fino a circa 10.000 anni fa. Durante questo periodo:
- Gli esseri umani vivevano principalmente come cacciatori-raccoglitori, spostandosi continuamente alla ricerca di cibo.
- Si sviluppò l’uso degli strumenti in pietra scheggiata, utilizzati per cacciare, tagliare la carne e lavorare i materiali.
- Le prime forme di arte, come le pitture rupestri, apparvero nelle grotte, con disegni di animali e scene di caccia.
- I gruppi umani vivevano in piccoli gruppi nomadi, che si spostavano in base alle stagioni e alle risorse disponibili.
Durante il Paleolitico medio (circa 200.000 anni fa), apparve l’Homo neanderthalensis (Neanderthal), seguito dall’Homo sapiens, la specie a cui apparteniamo noi.
Il Mesolitico
Il Mesolitico è un periodo di transizione tra il Paleolitico e il Neolitico, che si colloca tra circa 10.000 e 8.000 anni fa. Durante questo periodo:
- Gli esseri umani iniziarono a sperimentare nuove tecniche di caccia e pesca.
- Si assiste a un maggiore sviluppo delle tecniche di lavorazione della pietra, con la creazione di strumenti più raffinati e specializzati.
- Le comunità umane iniziarono a stabilirsi in villaggi temporanei, pur continuando a vivere principalmente di caccia e raccolta.
Il Mesolitico segna l’inizio di un processo che porterà gradualmente alla sedentarizzazione e all’agricoltura.
Il Neolitico
Il Neolitico (circa 8.000-3.000 a.C.) è il periodo della preistoria in cui avviene la rivoluzione agricola, uno dei cambiamenti più importanti nella storia dell’umanità. Durante questo periodo:
- Le comunità umane iniziarono a coltivare i campi e ad allevare animali, abbandonando gradualmente la vita nomade.
- Si svilupparono i primi villaggi stabili, con abitazioni più permanenti costruite in legno, pietra o mattoni.
- L’uomo imparò a lavorare la ceramica per creare contenitori per conservare cibo e acqua.
- Il progresso tecnologico portò alla levigatura della pietra per creare strumenti più precisi, come asce e aratri.
Il Neolitico rappresenta un momento cruciale nella storia dell’umanità, poiché la vita sedentaria e l’agricoltura permisero un aumento della popolazione e la nascita delle prime società complesse.
Le prime società
Con la rivoluzione neolitica e la nascita dell’agricoltura, gli esseri umani si organizzarono in società sempre più complesse. I villaggi si trasformarono in insediamenti permanenti, e la produzione di cibo in surplus permise lo sviluppo di nuove attività economiche e specializzazioni lavorative.
Verso la fine del Neolitico, iniziò la lavorazione dei metalli (in particolare il rame), segnando il passaggio dall’età della pietra all’età dei metalli.
La fine della Preistoria
La preistoria si conclude con l’invenzione della scrittura, che segna l’inizio della storia vera e propria. Le prime forme di scrittura apparvero intorno al 3.000 a.C. in Mesopotamia, con la civiltà dei Sumeri. Da questo momento in poi, la documentazione scritta ci permette di conoscere con maggior precisione la vita delle civiltà antiche.
Curiosità
- Le pitture rupestri, come quelle della grotta di Lascaux in Francia, rappresentano alcune delle più antiche forme d’arte mai scoperte.
- Le prime tecniche di lavorazione del bronzo apparvero verso la fine del Neolitico, dando inizio all’Età del Bronzo.
Attività per studenti
- Disegno di strumenti preistorici: Gli studenti possono disegnare e identificare gli strumenti usati dagli uomini preistorici durante il Paleolitico e il Neolitico.
- Costruzione di un villaggio neolitico: Gli studenti possono realizzare un modellino di un villaggio preistorico con materiali semplici.
- Ricerca sui primi esseri umani: Approfondire la vita e le caratteristiche dell’Homo sapiens e dell’Homo neanderthalensis.
- Ricreare pitture rupestri: Gli studenti possono creare la propria versione di pitture rupestri, utilizzando immagini di animali o scene di caccia.
Conclusione
La preistoria rappresenta un periodo fondamentale per comprendere l’evoluzione dell’umanità. Dalle prime forme di vita nomade fino alla rivoluzione agricola, questo lungo arco temporale ha posto le basi per lo sviluppo delle civiltà storiche. Attraverso l’uso di strumenti, l’arte e la creazione delle prime società, l’uomo ha tracciato il proprio cammino verso la costruzione di comunità sempre più complesse.
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