lago Bolsena

Ciao bambini, oggi parleremo del lago di Bolsena, un lago che si trova nella regione Lazio.
Siete curiosi di scoprire tante nuove curiosità sul lago di Bolsena? Allora iniziamo la nostra ricerca!!!!
Immergiamoci in questa nuova scoperta…….

Morfologia del lago di Bolsena

Il lago di Bolsena, situato nel cuore della regione Lazio, è il più grande lago vulcanico d’Europa e si trova a circa 305 metri sul livello del mare. Questo lago affascinante si è formato circa 300.000 anni fa a seguito di una serie di eruzioni vulcaniche che hanno creato una caldera, poi riempita dalle acque. Questa origine vulcanica è un elemento chiave per comprendere la morfologia unica del lago.

Il lago ha una forma ovale, con una superficie di circa 113,5 km² e una profondità massima di circa 151 metri. Le sue sponde sono generalmente basse e sabbiose, a eccezione di alcune zone dove si elevano modeste colline, reminiscenze degli antichi crateri vulcanici. L’area circostante è caratterizzata da un suolo ricco di minerali vulcanici, che contribuisce alla fertilità della regione, particolarmente propizia per la coltivazione della vite e dell’ulivo.

Un aspetto interessante della morfologia del lago di Bolsena è la presenza di due isole: Bisentina e Martana. L’isola Bisentina è la più grande e presenta una varietà di paesaggi, con colline ricoperte di vegetazione e diverse formazioni rocciose, mentre Martana è più piccola e caratterizzata da ripide scogliere. Queste isole sono anch’esse di origine vulcanica, essendo residui di antichi coni vulcanici emersi.

Le acque del lago sono limpide e relativamente fredde, alimentate principalmente da sorgenti subacquee. Non ci sono grandi fiumi che affluiscono al lago, il che contribuisce alla sua purezza, ma c’è un emissario, il fiume Marta, che sfocia nel Mar Tirreno.

La morfologia del fondo del lago è varia, con una zona centrale più profonda e una serie di depressioni e rilievi che testimoniano la sua complessa origine vulcanica. Queste caratteristiche rendono il lago di Bolsena un luogo di grande interesse non solo per i geologi, ma anche per chi è appassionato di storia naturale e vulcanologia.

Infine, va menzionato il clima mite della zona, che contribuisce a rendere il lago di Bolsena una meta turistica ambita. Le sue acque, i paesaggi circostanti e l’atmosfera tranquilla sono il risultato diretto della sua particolare morfologia, che combina bellezza naturale e una storia geologica affascinante.

Lago Bolsena

Storia del lago di Bolsena

La storia del lago di Bolsena è strettamente legata alla sua origine vulcanica e alla civiltà che si è sviluppata sulle sue sponde nel corso dei millenni. Questo lago, formatosi circa 300.000 anni fa, è il risultato di una serie di eruzioni vulcaniche che hanno dato vita a una vasta caldera, riempita successivamente dalle acque piovane e sorgive. Il processo di formazione del lago ha creato un paesaggio unico, che ha attratto insediamenti umani fin dalle epoche più antiche.

Le prime tracce di presenza umana nella zona risalgono all’età del Bronzo, ma è con gli Etruschi che la storia del lago di Bolsena inizia a intrecciarsi con quella di grandi civiltà. Gli Etruschi, che dominarono l’Italia centrale prima dell’avvento di Roma, fondarono diverse città-stato nelle vicinanze del lago, come Volsinii (l’attuale Bolsena) e altri centri minori. Il lago era considerato un luogo sacro, collegato al culto delle divinità legate all’acqua e alla natura. Gli Etruschi sfruttarono le risorse del lago per la pesca e per la sua posizione strategica lungo le rotte commerciali.

Con la conquista romana, Volsinii divenne un’importante città dell’impero, e il lago di Bolsena continuò a essere un centro di attività economiche e religiose. I Romani, che avevano grande rispetto per la cultura etrusca, adottarono molte delle tradizioni locali, integrandole nella loro religione e nel loro stile di vita. Durante il periodo romano, la città di Volsinii fu distrutta e ricostruita come Volsinii Novi, e il lago divenne un punto di riferimento per le ville e i templi della nobiltà romana.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, la regione attorno al lago di Bolsena visse un periodo di instabilità, con il susseguirsi di invasioni barbariche e la progressiva perdita di importanza delle città circostanti. Tuttavia, durante il Medioevo, il lago tornò a essere un luogo di interesse, questa volta per la Chiesa cattolica. Numerose chiese e monasteri furono costruiti sulle sue sponde, e le due isole del lago, Bisentina e Martana, divennero importanti centri religiosi. L’isola Martana, in particolare, è legata alla tragica storia di Amalasunta, regina dei Goti, che vi fu imprigionata e uccisa nel VI secolo.

Nel Rinascimento, la zona del lago di Bolsena conobbe una rinascita culturale ed economica, grazie all’interesse dei signori locali e della nobiltà papale. Durante questo periodo, furono costruite numerose ville e palazzi che testimoniano ancora oggi la ricchezza e il prestigio dell’area.

In tempi più recenti, il lago di Bolsena ha mantenuto il suo fascino, diventando una meta turistica importante, grazie alla bellezza naturale del paesaggio e alla ricchezza della sua storia. Oggi, il lago è non solo un luogo di svago, ma anche un testimone della storia millenaria che ha visto susseguirsi Etruschi, Romani, popoli barbarici e grandi famiglie nobiliari, tutti attratti dalle sue acque limpide e dalle terre fertili che lo circondano.

Formazione del lago di Bolsena

La formazione del lago di Bolsena è un affascinante capitolo della storia geologica dell’Italia centrale, strettamente legato all’attività vulcanica che ha modellato il paesaggio della regione Lazio. Il lago si è formato all’interno di una caldera vulcanica, un grande cratere creatosi a seguito di potenti eruzioni che si verificarono tra 370.000 e 300.000 anni fa.

La storia inizia con la presenza di un grande complesso vulcanico noto come Vulcano Vulsinio. Questo vulcano, uno dei più imponenti dell’Italia preistorica, iniziò la sua attività milioni di anni fa, emettendo colate laviche, ceneri e materiali piroclastici che andarono a costruire una vasta struttura vulcanica. Le eruzioni furono di tipo esplosivo, caratterizzate dalla fuoriuscita di enormi quantità di magma, che svuotarono progressivamente la camera magmatica sottostante.

Questa progressiva svuotamento della camera magmatica portò al collasso del vulcano su sé stesso, creando una grande caldera, che rappresenta il “cuore” del lago di Bolsena. Le pareti della caldera, crollando, formarono il bacino che oggi ospita il lago. Dopo la formazione della caldera, l’attività vulcanica continuò, ma in forma più ridotta, con la creazione di coni vulcanici secondari, alcuni dei quali emergono ancora oggi sotto forma di isole, come Bisentina e Martana.

Una volta terminata l’attività vulcanica principale, la caldera cominciò a riempirsi d’acqua. L’acqua proveniva sia dalle piogge che da sorgenti sotterranee, formando lentamente il lago. L’assenza di grandi fiumi affluenti e la natura impermeabile delle rocce vulcaniche circostanti hanno permesso a questo bacino d’acqua di mantenere un’elevata qualità delle acque, che rimangono limpide e relativamente fredde.

La morfologia del fondo del lago di Bolsena riflette la sua origine vulcanica, con una struttura complessa che include depressioni profonde, rilievi e resti di antichi crateri sommersi. La profondità massima del lago, che raggiunge i 151 metri, è un altro indicatore della sua formazione vulcanica.

Oggi, anche se l’attività vulcanica nella regione è cessata da migliaia di anni, il lago di Bolsena conserva tracce evidenti della sua origine. Le sponde del lago sono circondate da terreni fertili, ricchi di minerali vulcanici, che hanno favorito lo sviluppo di una rigogliosa vegetazione e di un’agricoltura prospera, specialmente la coltivazione di viti e olivi.

Il lago di Bolsena rappresenta quindi un esempio straordinario di come la violenza della natura, attraverso le eruzioni vulcaniche, possa dare origine a un paesaggio di rara bellezza e complessità. La sua formazione è un processo che si estende su centinaia di migliaia di anni e che ci offre una finestra unica sulla storia geologica del nostro pianeta.

Clima, flora e fauna del lago di Bolsena

Il lago di Bolsena, situato nella regione Lazio, gode di un clima mite e temperato, tipico delle aree lacustri, che contribuisce a creare un ambiente favorevole per una ricca varietà di flora e fauna. Questo clima, caratterizzato da inverni relativamente miti ed estati calde, ma raramente torride grazie all’influenza moderatrice delle acque del lago, crea le condizioni ideali per la crescita di una vegetazione rigogliosa e per la presenza di una fauna diversificata.

Clima

Il clima intorno al lago di Bolsena è influenzato dalla presenza delle sue acque, che tendono a mitigare le temperature estreme. In inverno, le temperature raramente scendono sotto lo zero, e le nevicate sono piuttosto rare. Le estati sono calde, ma le brezze che si alzano dal lago rendono l’ambiente piacevole anche nei mesi più caldi. La piovosità è distribuita abbastanza uniformemente durante l’anno, con un leggero aumento durante l’autunno e la primavera. Questo clima favorevole sostiene una biodiversità significativa e permette l’agricoltura intensiva nelle zone circostanti, specialmente la coltivazione della vite e dell’ulivo.

Flora

La flora intorno al lago di Bolsena è ricca e varia, grazie al suolo vulcanico fertile e al clima temperato. Le sponde del lago sono adornate da una vegetazione tipicamente mediterranea, con boschi di querce, lecci e pini marittimi che creano un paesaggio verdeggiante e ombroso. Tra la vegetazione spontanea, si trovano anche arbusti come il mirto, il corbezzolo e il ginepro, tipici delle aree mediterranee.

La flora acquatica del lago è altrettanto diversificata, con una grande presenza di canneti lungo le rive, che offrono riparo e habitat per molte specie di uccelli e piccoli animali. Tra le piante acquatiche, si possono trovare specie come la ninfea e il ranuncolo d’acqua, che arricchiscono l’ecosistema lacustre.

Fauna

La fauna del lago di Bolsena è altrettanto variegata e comprende una vasta gamma di specie che traggono vantaggio dalla qualità dell’acqua e dalla vegetazione lussureggiante. Il lago è particolarmente ricco di pesci, alcuni dei quali di grande importanza sia ecologica che economica. Tra le specie ittiche più comuni ci sono il coregone, l’anguilla, il persico reale e il luccio. Il coregone, in particolare, è una specie endemica del lago e rappresenta un elemento distintivo della fauna ittica locale.

Le acque pulite e il ricco ambiente spondale attirano anche molte specie di uccelli, rendendo il lago un importante habitat per l’avifauna. È possibile osservare diverse specie di anatre, cormorani, svassi e aironi, oltre a uccelli migratori che fanno tappa al lago durante i loro spostamenti stagionali.

La fauna terrestre nei dintorni del lago comprende mammiferi come volpi, tassi, istrici e piccoli roditori, che vivono nei boschi e nelle campagne circostanti. La presenza di anfibi come rane e tritoni, nonché di rettili come lucertole e serpenti, è comune, grazie all’abbondanza di habitat adatti e all’equilibrio ecologico dell’area.

Importanza Ecologica

L’ecosistema del lago di Bolsena è di grande importanza ecologica. La qualità dell’acqua, l’abbondanza di risorse naturali e la diversità degli habitat offrono un rifugio sicuro per molte specie animali e vegetali. Inoltre, il lago rappresenta un esempio di come un ambiente naturale possa coesistere con l’attività umana, in particolare con l’agricoltura e il turismo, che sono le principali risorse economiche della regione.

La conservazione di questo ecosistema è fondamentale non solo per mantenere la biodiversità, ma anche per garantire il benessere delle comunità locali che dipendono dal lago per le loro attività quotidiane. Il lago di Bolsena, con il suo clima mite, la flora rigogliosa e la fauna diversificata, continua a essere un gioiello naturale che merita protezione e attenzione.

Attività dell’uomo sul lago di Bolsena

Il lago di Bolsena, situato nel cuore della regione Lazio, ha sempre giocato un ruolo centrale nella vita delle comunità locali e delle civiltà che si sono sviluppate attorno ad esso. Le attività umane intorno al lago hanno plasmato il paesaggio e l’economia della zona, creando un intreccio affascinante tra natura e cultura.

Una delle principali attività umane nelle vicinanze del lago di Bolsena è l’agricoltura, particolarmente la viticoltura e l’olivicoltura. I terreni circostanti, arricchiti dai minerali vulcanici, sono particolarmente fertili, e questo ha permesso lo sviluppo di una produzione agricola vivace. La coltivazione della vite è tradizionalmente importante nella regione, e le uve prodotte vengono utilizzate per creare vini locali apprezzati. Anche gli uliveti sono una parte fondamentale del paesaggio agricolo, producendo olio d’oliva di alta qualità.

L’agricoltura ha sempre avuto un impatto positivo sull’economia locale, creando posti di lavoro e contribuendo alla vita economica dei piccoli paesi che si affacciano sul lago. Tuttavia, la pressione dell’espansione agricola deve essere bilanciata con le esigenze di conservazione ambientale, per evitare che l’intensificazione delle coltivazioni comprometta l’ecosistema lacustre.

La pesca è un’altra attività tradizionale legata al lago di Bolsena. Le acque del lago sono ricche di pesci, tra cui il coregone, l’anguilla e il persico reale. La pesca non solo fornisce cibo e reddito per molti abitanti locali, ma è anche un’attività ricreativa apprezzata dai visitatori. Tuttavia, la gestione sostenibile della pesca è cruciale per evitare l’eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche e per garantire la salute a lungo termine dell’ecosistema lacustre.

Il turismo è diventato una componente sempre più importante dell’economia della regione. Il lago di Bolsena, con il suo paesaggio pittoresco e la sua storia ricca, attira visitatori da tutto il mondo. Le attività turistiche comprendono gite in barca, passeggiate lungo le rive del lago, e visite alle storiche città e monumenti circostanti, come il borgo medievale di Bolsena. Il turismo offre opportunità economiche, ma richiede una gestione attenta per evitare impatti negativi sull’ambiente e per preservare il carattere autentico della zona.

Il lago è anche un centro per attività ricreative all’aperto. Gli sport acquatici, come il nuoto, la vela e il kayak, sono molto popolari. Le aree circostanti offrono opportunità per escursioni, passeggiate e picnic, sfruttando la bellezza naturale del paesaggio. Queste attività sono un’ottima opportunità per le persone di godere del contatto con la natura e per promuovere uno stile di vita sano.

Con il crescente interesse per le attività turistiche e l’intensificazione dell’agricoltura, è diventato essenziale concentrarsi sulla conservazione ambientale. La protezione della qualità delle acque del lago, la gestione sostenibile delle risorse naturali e la preservazione della biodiversità sono tutte priorità cruciali. Le autorità locali e le organizzazioni ambientaliste lavorano per bilanciare le esigenze di sviluppo con quelle di conservazione, implementando politiche e pratiche per minimizzare l’impatto ambientale delle attività umane.

Infine, il lago di Bolsena ha una lunga storia culturale e religiosa, che riflette l’importanza del lago nella vita delle civiltà passate. Le rovine etrusche e romane, i monasteri medievali e le chiese antiche sono testimonianze di come il lago sia stato un centro di vita e spiritualità per millenni. Le tradizioni culturali e le festività locali sono anch’esse influenzate dal legame storico con il lago.

Le attività umane attorno al lago di Bolsena sono varie e significative, e spaziano dall’agricoltura e pesca al turismo e alle attività ricreative. La chiave per il futuro della regione sarà trovare un equilibrio tra sfruttamento e conservazione, garantendo che il lago continui a essere una risorsa vitale per le generazioni future, preservando al contempo il suo straordinario valore ecologico e culturale.

Attrazioni turistiche sul lago di Bolsena

Il Lago di Bolsena è una delle gemme nascoste d’Italia, situato nella regione del Lazio, nel cuore della penisola italiana. Questo lago vulcanico è il più grande d’Europa e offre un paesaggio incantevole e una serie di attrazioni turistiche che lo rendono una meta ideale per chi cerca una combinazione di natura, storia e relax.

Intorno al Lago di Bolsena si trovano diversi borghi pittoreschi, ognuno con il suo carattere unico e la sua storia affascinante. Bolsena, la città che dà il nome al lago, è famosa per la sua Basilica di Santa Cristina, una chiesa storica con un’importante tradizione religiosa. Ogni anno, migliaia di pellegrini visitano Bolsena per ammirare il luogo del miracolo eucaristico che, secondo la leggenda, avvenne qui nel 1263. Oltre alla basilica, Bolsena è nota per il suo castello medievale, che offre una vista spettacolare sul lago e sui dintorni.

Un altro borgo che merita una visita è Montefiascone, situato su una collina che domina il lago. Questa cittadina è famosa per il vino bianco “Est! Est!! Est!!!”, che ha una storia curiosa legata a un vescovo medievale. La Cattedrale di Santa Margherita a Montefiascone è una delle chiese più grandi del Lazio e vanta una cupola imponente.

Il Lago di Bolsena è perfetto per gli amanti della natura e delle attività all’aperto. Le sue acque limpide sono ideali per nuotare, fare snorkeling, andare in barca e praticare sport acquatici come la vela e il windsurf. I visitatori possono noleggiare kayak o pedalò per esplorare le coste del lago e le sue due isole: Isola Bisentina e Isola Martana.

Isola Bisentina è la più grande delle due e offre una combinazione affascinante di storia e natura. È possibile visitare l’isola con gite in barca organizzate, e una volta lì, esplorare i resti di antiche chiese, giardini lussureggianti e una cappella etrusca. Isola Martana, più piccola e misteriosa, è legata a leggende medievali e non è aperta al pubblico, ma il suo fascino si può ammirare dal lago.

La storia del Lago di Bolsena è profondamente intrecciata con le vicende delle civiltà etrusca e romana. I reperti archeologici della zona testimoniano l’antica presenza etrusca, e molti musei locali, come il Museo Territoriale del Lago di Bolsena, offrono uno sguardo approfondito sulla storia e sulla cultura di questa area.

Oltre ai reperti archeologici, i visitatori possono esplorare castelli medievali, rovine romane e una varietà di chiese storiche sparse tra i vari paesi intorno al lago. La storia locale è arricchita da leggende e racconti popolari, rendendo ogni visita un’esperienza educativa e immersiva.

Una visita al Lago di Bolsena non sarebbe completa senza assaporare la cucina locale. La zona è famosa per il pesce di lago, in particolare per i piatti a base di coregone e latterini, che vengono cucinati in vari modi, spesso semplicemente grigliati o fritti, per esaltare il sapore naturale del pesce fresco. I ristoranti locali offrono anche una vasta gamma di specialità della cucina laziale, accompagnate da vini locali come l’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone.

Per chi cerca relax, il Lago di Bolsena è un’ottima scelta. Le sue spiagge di ciottoli e sabbia sono perfette per prendere il sole e rilassarsi. Molte strutture ricettive nella zona offrono spa e centri benessere dove i visitatori possono concedersi massaggi e trattamenti termali, sfruttando le proprietà benefiche delle acque minerali locali.

Il Lago di Bolsena è dunque una destinazione versatile che offre qualcosa per tutti i gusti: dalla storia e cultura all’avventura e relax. Che tu sia un amante della natura, un appassionato di storia, o semplicemente in cerca di un luogo tranquillo per rilassarti, questo lago incantevole del Lazio saprà conquistarti.

Lago Bolsena

Curiosità sul lago di Bolsena

Il Lago di Bolsena è ricco di storia, leggende e caratteristiche uniche che lo rendono un luogo affascinante da visitare. Ecco alcune curiosità interessanti su questo splendido lago italiano:

  • Il Lago di Bolsena è il più grande lago vulcanico d’Europa. Si è formato circa 300.000 anni fa a seguito di una serie di eruzioni vulcaniche che hanno creato una caldera. Il lago si è riempito d’acqua nel corso dei millenni, formando l’attuale bacino. Le due isole del lago, Isola Bisentina e Isola Martana, sono anch’esse di origine vulcanica.
  • Isola Martana è avvolta da un alone di mistero e leggenda. Una delle storie più famose riguarda Amalasunta, una regina dei Goti. Secondo la leggenda, Amalasunta fu imprigionata sull’isola e successivamente assassinata per motivi politici nel VI secolo d.C. Da allora, l’isola è considerata un luogo enigmatico e non è aperta al pubblico.
  • Una tradizione unica a Bolsena è l’Infiorata, che si svolge durante il Corpus Domini. Questa celebrazione risale al Miracolo Eucaristico di Bolsena, avvenuto nel 1263, quando, durante una messa, l’ostia si sarebbe trasformata in carne e avrebbe sanguinato, macchiando il corporale. Per commemorare questo evento, le strade di Bolsena vengono decorate con intricati disegni di fiori colorati, creando un tappeto floreale spettacolare.
  • Il Lago di Bolsena è noto per la purezza delle sue acque. Grazie alla scarsa industrializzazione e alla gestione attenta del territorio circostante, le acque del lago rimangono limpide e pulite, rendendolo uno dei laghi più puliti d’Italia. Questo lo rende un luogo ideale per nuotare e praticare sport acquatici.
  • L’area intorno al Lago di Bolsena è ricca di storia legata alla Chiesa cattolica. Una strada chiamata la Strada dei Papi attraversa questa regione, prendendo il nome dai numerosi papi che viaggiavano lungo questo percorso nei secoli passati, spesso fermandosi in luoghi come Montefiascone e Bolsena.
  • Il Lago di Bolsena ha un legame culturale con altre regioni italiane e oltre. Per esempio, Bolsena è gemellata con il comune francese di Civray e il comune tedesco di Dinkelsbühl, promuovendo uno scambio culturale che rafforza i legami europei.
  • Montefiascone, un borgo situato sulle rive del lago, è famoso per il suo vino bianco “Est! Est!! Est!!!”. La leggenda narra che nel XII secolo, un vescovo inviò il suo servo in avanscoperta per trovare il miglior vino durante il suo viaggio verso Roma. Il servo scrisse “Est!” (che significa “È qui!”) sulle porte delle locande dove il vino era buono. A Montefiascone, il vino era così eccezionale che il servo scrisse “Est! Est!! Est!!!” per enfatizzare la qualità. Oggi, il vino è ancora prodotto localmente e attira molti appassionati.
  • Il lago è noto per la sua biodiversità e ospita alcune specie di pesci uniche. Uno dei pesci più noti è il coregone, un tipo di pesce bianco che è molto apprezzato nella cucina locale. I pescatori di Bolsena utilizzano tecniche tradizionali per catturare questi pesci, mantenendo vive le antiche tradizioni del lago.
  • Oltre all’Infiorata, la regione intorno al Lago di Bolsena ospita numerose feste e celebrazioni durante l’anno, molte delle quali sono legate alle tradizioni agricole e religiose. Queste feste spesso includono processioni, spettacoli di fuochi d’artificio, e sagre dove è possibile gustare specialità locali.
  • Bolsena è una tappa importante lungo il Cammino Francigeno, un antico percorso di pellegrinaggio che va da Canterbury, in Inghilterra, fino a Roma. Ogni anno, numerosi pellegrini attraversano questa regione durante il loro viaggio verso la Città Eterna, arricchendo il lago e i suoi dintorni di una vibrante atmosfera internazionale.

Queste curiosità non solo mostrano la bellezza naturale del Lago di Bolsena, ma anche la sua ricca storia e le tradizioni culturali che lo rendono un luogo affascinante da esplorare.

Conclusione

Grazie, piccoli esploratori, per aver viaggiato con me alla scoperta del Lago di Bolsena! Spero che vi siate divertiti e che abbiate imparato tante cose nuove su questo posto fantastico. Ricordate, la natura è piena di meraviglie tutte da scoprire, quindi continuate a essere curiosi e a esplorare il mondo intorno a voi. Grazie per essere stati così attenti e avventurosi, e ci vediamo alla prossima avventura!

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