Roberto e Jody sono due appassionati di Lego, ma non sono solo due appassionati qualsiasi. Sono AFOL, ovvero “Adult Fans of Lego”, che letteralmente significa “appassionati adulti di Lego”. L’AFOL è una comunità in costante crescita di adulti che amano costruire con i mattoncini Lego, e che spesso si incontrano online e offline per scambiarsi idee, discutere di costruzioni e condividere la propria passione.
Ma perché i mattoncini Lego sono così popolari, anche tra i meno giovani? Ci sono molte ragioni per cui questo gioco ha mantenuto la sua popolarità per così tanto tempo. In primo luogo, Lego è un gioco che non ha limiti di età. Non esiste un’età “giusta” per iniziare a costruire con i mattoncini Lego: puoi farlo da bambino, da adolescente, da adulto e persino da anziano. La semplicità dei mattoncini Lego e la loro flessibilità permettono a chiunque di creare, indipendentemente dalle proprie abilità o dalla propria esperienza.
Inoltre, Lego ha una storia molto ricca e affascinante, che risale alla sua fondazione nel 1932. Nel corso degli anni, Lego ha creato una vasta gamma di set, temi e personaggi, che hanno ispirato l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo. Le icone di Lego come i mattoncini classici, i minifigure e i set di Harry Potter o Star Wars hanno conquistato un pubblico molto vasto e variegato.
Infine, il mondo Lego offre infinite possibilità per la creatività e l’espressione personale. I mattoncini Lego possono essere utilizzati per costruire qualsiasi cosa si possa immaginare: dagli edifici e veicoli realistici alle astronavi e creature fantastiche. Questa flessibilità è ciò che ha permesso ai fan di Lego di esplorare e scoprire sempre nuove idee e sfide.
Tornando a Roberto e Jody, questi due appassionati di Lego hanno unito le loro forze per creare il canale YouTube “2 Pazzi per i LEGO”, che offre ai fan di Lego un’esperienza completa a 360° sul mondo Lego. Nel loro canale, condividono notizie, tutorial, recensioni e molto altro sui temi Lego più interessanti.
Ma il loro impegno per Lego va oltre il canale YouTube: partecipano alle principali fiere del settore, creando progetti personalizzati che hanno guadagnato un seguito entusiasta, e offrono serate e giochi per i fan adulti di Lego.
Intervista a Roberto e Jody
In questa intervista, parleremo con Roberto e Jody delle loro esperienze come AFOL, delle loro creazioni Lego personalizzate, dei loro progetti Ideas e molto altro ancora. Siamo entusiasti di scoprire di più sul mondo di Lego attraverso le loro parole.
D. Come avete scoperto la vostra passione per i mattoncini Lego?
R. La passione è nata ovviamente da bambino, quando hanno iniziato ad arrivare in casa i primi set LEGO. Giocavamo con pirati, cavalieri e astronauti, e la fantasia volava! Poi crescendo, le passioni adolescenziali hanno preso il posto dei LEGO, fino a quando, con la scusa di qualche regalo ai figli, i mattoncini hanno rifatto capolino a casa, e la passione è riscoppiata in maniera esagerata!
D. Quando avete deciso di creare un canale YouTube dedicato al mondo Lego e perché?
R. Come per tanti colleghi, la cosa è nata durante la pandemia, quando abbiamo deciso di condividere con altri appassionati le nostre esperienze quotidiane. All’inizio erano stile puntate televisive, con rubriche varie, ma lunghe anche 50 minuti. Pian piano la gente apprezzava e ci ha indirizzato in quello che oggi è il nostro format, ovvero 3-4 video settimanali molto più corti e facili da seguire, toccando molti argomenti: dalle novità in uscita, a tutorial, passando per giochi e curiosità. Fondamentalmente noi condividiamo il nostro divertimento e cerchiamo di tener compagnia.
D. Quali sono stati i vostri progetti personalizzati preferiti e perché?
R. Sicuramente parlando di LEGO IDEAS, il primo progetto che ha raggiunto i 10.000 voti (Charlie e la fabbrica di cioccolato), e quindi è entrato negli uffici di Billund, è quello a cui siamo più affezionati… È stato emozionante, anche perché non avevamo idea di come sarebbe andata l’avventura. Col tempo e con l’esperienza poi siamo arrivati altre 4 volte, con più serenità e preparazione, ma sempre con la stessa emozione.
D. Come vi preparate per le fiere del settore e cosa vi piace di più di queste esperienze?
R. Alle fiere ci chiamano per fare conferenze, per fare serate giochi o presentare eventi e personalmente (Roberto) espongo anche le mie opere. È sempre molto divertente e gratificante perché assapori l’affetto che c’è nei nostri confronti, nei sorrisi della gente che ha capito il nostro stile leggero e sempre allegro. Tanti selfie, tante chiacchiere con gli iscritti, tanti sorrisi. Tutto ciò ci dà la carica ogni volta per cercare di far sempre meglio!
D. Come organizzate le vostre conferenze Lego e cosa sperate che i partecipanti imparino dalle vostre presentazioni?
R. Non prepariamo mai nulla, perché così come nei nostri video, noi chiacchieriamo come se fossimo tra amici, e la strada si crea da sola. Agli eventi raccontiamo la nostra storia, e presentiamo le novità che ci riguardano. Il resto sono sempre tante domande che ci pongono, sulle quali poi si costruisce la maggior parte dell’intervento.
D. Cosa pensate dei set Lego ufficiali rispetto alle creazioni personalizzate?
R. Direi un giusto 50/50. Alcuni set ufficiali sono meravigliosi, un’esperienza di gioco impagabile, soprattutto gli ultimi usciti che hanno tecniche di costruzione impressionanti. Dall’altra parte però, c’è quello che considero il vero scopo dei LEGO, ovvero giocare con la fantasia e la creatività. Quando realizzi delle opere tue, è meraviglioso.
D. Come scegliete i progetti che volete realizzare per Lego Ideas?
R. Fondamentalmente dalle classiche lampadine che si accendono. Cerchiamo comunque di trovare soggetti o temi che possano avere un buon riscontro, perché trovare 10.000 persone che lo votano non è semplice.
D. Quali sono stati i vostri successi più grandi su Lego Ideas finora?
R. Direi tutti, perché ognuno a modo suo è stato meraviglioso per qualche particolare unico. Forse l’ultima creazione, quella di Radio Deejay, ci ha fatto vivere un’esperienza irripetibile, fuori dal mondo LEGO, perché abbiamo avuto l’opportunità di parlare e conosce Linus, Nicola e tutta la truppa. Siamo stati anche invitati ad andare in radio a fare due chiacchiere, non vediamo l’ora!
D. Che consigli dareste ai ragazzi che vorrebbero iniziare ad approcciarsi in maniera più “adulta” al mondo dei LEGO?
R. Credo che la regola fondamentale sia quella di non pensare da adulto, ma di lasciarsi trasportare dal gioco, e viverla senza freni, come farebbe un bambino. È il segreto per divertirsi e vivere la passione nel modo più sano possibile. Se la vivi da adulto, diventi solo un collezionista.
D. Quali sono i vostri piani futuri per “2 Pazzi per i LEGO”?
R. In cantiere ci sono sorprese molto, molto grosse, ma che per regolamento e scaramanzia non possiamo svelare ora… Se volete sapere di cosa si tratta, l’unico modo è seguirci!
Conclusioni
Roberto e Jody rappresentano un esempio perfetto di come la passione e la creatività possano essere condivise con il mondo intero attraverso i mattoncini Lego. La loro esperienza come AFOL offre una prospettiva unica sulla comunità e sul mondo Lego, e la loro passione per la creazione di progetti personalizzati è un’ispirazione per i fan di tutto il mondo. Siamo entusiasti di vedere cosa riserverà il futuro per “2 Pazzi per i LEGO” e per la comunità di AFOL in generale.
Potete seguire 2 Pazzi per i LEGO sul loro canale YouTube o sulla loro pagina Facebook
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