Proseguiamo il nostro viaggio nell’Antico Egitto parlando di uno tra gli aspetti più affascinanti della loro storia. Infatti oggi tratteremo le piramidi egizie con un riassunto ideale per svolgere una ricerca o un ripasso per bambini della scuola primaria, o scuola elementare.
Allacciate le cinture. Si parte per l’Egitto!
Indice dei contenuti
Piramidi d’Egitto: un mistero ancora vivo
Le piramidi sono il simbolo più affascinante della civiltà egizia. Sono ancora oggi avvolte nel mistero sia per la loro costruzione sia per la loro funzione. Gli studiosi sono arrivati alla conclusione che le piramidi siano le mastodontiche tombe dei faraoni. In principio le piramidi erano costruzioni piatte e molto larghe, chiamate mastabe. Poi diventarono costruzioni alte e fatte a gradoni e infine assunsero la forma a punta che tutti noi conosciamo oggi. Queste colossali costruzioni dimostrano le conoscenze avanzate che avevano gli egizi sulle leggi della matematica e della scienza. Costruire una piramide infatti richiedeva decine di anni di lavoro e moltissima forza lavoro. Ora vediamo nel dettaglio come veniva costruita una piramide. Gli studiosi non sono ancora concordi sulle tecniche utilizzate per la costruzione delle piramidi, soprattutto sulle tecniche per trasportare e innalzare gli immensi blocchi di pietra con cui le piramidi erano costruite. Le ipotesi sono le seguenti:
- Alcuni sostengono che i grandi blocchi fossero trascinati lungo una rampa esterna costruita appositamente
- Altri pensano che i blocchi venissero fatti salire lungo i bordi esterni della piramide
- Altri ancora ritengono che i blocchi venivano trasportati lungo un cunicolo interno, che poi veniva chiuso una volta che la piramide era finita.
Le piramidi più famose sono quelle costruite a Giza dai faraoni Cheope, Chefren e Micerino. Vicino a queste piramidi si trova un’altra costruzione ricca di mistero: la Sfinge. La Sfinge è un’enorme scultura che rappresenta un leone seduto con la testa da uomo. Veniva costruita vicino alle piramidi come simbolo protettivo per una vita serena del faraone nell’aldilà.
La Valle dei Templi
Le piramidi erano dunque le tombe dei faraoni. All’interno di esse veniva quindi riposto il sarcofago del faraone e tutto ciò che al defunto sarebbe servito per la nuova vita nell’aldilà. All’interno venivano messi anche oro e oggetti preziosi; così col tempo le piramidi iniziarono a essere saccheggiate dai ladri. Per evitare che ciò accedesse nelle piramidi vennero costruite trappole e false piste, ma questo non bastò per impedire che fossero saccheggiate sempre di più. Per questo motivi nel 1550 a.C. i faraoni decisero che le tombe dei faraoni sarebbero state costruite in un luogo più nascosto, vicino alla città di Tebe; questo luogo è conosciuto come Valle dei Templi e rappresenta il più grande sito storico sulla civiltà egizia. Proprio nella Valle dei Templi fu fatta la più grande scoperta della storia dell’antico Egitto: la tomba di Tutankhamon.
La tomba di Tutankhamon
La scoperta della tomba di Tutankhamon si deve all’archeologo Howard Carter che nel 1922 trovò quasi intatta una tomba appartenuta a un faraone morto molto giovane ad appena 18 anni: Tutankhamon. La tomba si è conservata quasi intatta e i suoi tesori si sono conservati in ottime condizioni. Gli studiosi hanno ipotizzato che la morte precoce del faraone ha trovati impreparati i sacerdoti che dovevano costruirgli una tomba. Inizialmente il giovane faraone fu sepolto in un luogo riservato a un funzionario di corte. Così nessun ladro riuscì mai a trovare la tomba che è arrivata intatta ai giorni nostri rappresentando la più grande scoperta della storia egizia.
La città di Tebe
La città di Tebe fu il più importante luogo religioso dell’antico Egitto. La città si estendeva in una grande area lungo le rive del fiume Nilo. Sulla riva destra si svilupparono templi, edifici pubblici e privati, mentre sulla riva sinistra si stagliavano le tombe dei faraoni. A Tebe si trovava anche la casa del sommo sacerdote, il capo religioso, per questo la città era considerata la più importante del regno. La città di Tebe si presentava, secondo la ricostruzione degli storici e i numerosi reperti trovati, più o meno così:
- La Valle delle Regine: in quella valle erano sepolti i membri della famiglia reale e gli alti funzionari del regno.
- La Valle dei Re: è la valle dove vennero sepolti i faraoni per più di 500 anni. Sulla valle spicca una montagna a forma di piramide.
- Il Viale della Processione: Era un viale lungo più di 2 km e univa il Tempio di Luxor al Tempio di Karnak. Era fiancheggiato da statue di sfingi con la testa di arieti.
- Il Tempio di Luxur: si trovava alla fine del Viale della Processione. All’ingresso si trovano sei statue giganti del faraone Ramses.
- Il Tempio di Karnak: il tempio risale al 1900 a.C. E fu più volte modificato. Il e io era dedicato al Dio Amon (Ra).
Approfondimenti
Approfondisci questo argomento con le seguenti letture:
- Archeologia dell’antico Egitto
- Tutankhamon. Il viaggio nell’oltretomba
- Luxor e la valle dei Re. Ediz. illustrata
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Conclusioni
Vi è piaciuto questo viaggio tra i misteri delle piramidi egizie? A noi molto! E’ uno degli argomenti di storia che ci affascina maggiormente. Speriamo di aver suscitato anche in voi la stessa curiosità e la stessa voglia di scoperta che le piramidi suscitano in noi!
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